6.500 salvagenti di plastica di ogni forma e colore hanno occupato completamente una superficie di 3.500 metri quadrati della Piazza Grande di Locarno. La grande isola coloratissima vuol essere oggetto di riflessione.
A monte di tutto il progetto sta un viaggio che l’artista ha effettuato a Lampedusa, battendo le spiagge teatro degli sbarchi dei migranti. L’esperienza, particolarmente toccante, ha indotto l’artista a tentare di rappresentare in modo astratto e teatrale una delle più grandi emergenze umanitarie dei nostri tempi: la migrazione globale.
Senza voler risolvere in un solo gesto una questione così complessa, Oppy De Bernardo ha cercato di inscenarla in maniera intangibile quanto appariscente.
Piazza Grande, cuore della città con i suoi portici armoniosi in stile lombardo dove anticamente arrivava il lago, si trasforma così in una grande isola “utopica” sulla quale non ci sono più confini, etnie, razze, colori della pelle e distinzioni alcune. Un’isola surreale e utopicamente felice, ancorché composta di salvagenti.