Substitut, Berlin 2007
Stampe fotografiche
478x261cm / foto singola cm 30×22
Si tratta di un lavoro in progress. Sto chiedendo a tutte le persone che conosco di lasciarsi ritrarre per poi cambiare i loro occhi con i miei. L’intento è quello di creare un cortocircuito appena percettibile.
Il ritratto è il genere più diffuso e banale della fotografia, viene usato largamente anche e soprattutto al di fuori dei circuiti dell’arte contemporanea, per le foto segnaletiche, per i documenti di identità e attraverso il telefonino, la loro popolarità non ha smesso di crescere negli ultimi anni. La fotografia digitale in generale ha portato ad estremizzare questo appiattimento dell’immagine ad un uso di consumazione incontrollato e bulimico. Non pretendono di indagare alcun tratto psicologico delle persone ritratte, ne sono state sottoposte a particolari attenzioni tecniche.
Ciò che mi interessa maggiormente è rendere evidente attraverso un ulteriore “violenza” l’innaturalezza o la velata violenza già esistente in questa pratica senza regole ne confini.
Il titolo è tratto da una canzone di Peter Gabriel “In your eyes, the resolution of all the fruitless searches”